Simbolo di calma e longevità, la Tartaruga è un animale in grado di proteggersi da ogni attacco esterno, capace di fuggire ai pericoli del mondo rintanandosi all'interno del suo guscio. Personifica il Nord, l'Acqua e l'Inverno: lo "Yin compiuto".
martedì 9 dicembre 2014
Concorso letterario, i racconti vincitori
Primo premio: "Un regalo eccezionale" di Oliviero de Vinti;
Secondo premio: "Il mondo dentro" di Monica Gorret;
Terzo premio: "Signora Natale" di Lodovico Ferrari.
sabato 6 dicembre 2014
Il nostro fantastico Panettone Vegano
Partita da ricette trovate in rete, l'ho aggiustata, rivista e modificata a mio uso e consumo perché fosse assolutamente perfetta e ogni anno, a grande richiesta di amici e parenti onnivori che con mio massimo gaudio gradiscono e anche parecchio, ne sforno almeno una decina.
Io naturalmente uso farlo con la mia fedele Ophelia, ma nessuno vieta di utilizzare un cubetto di lievito di birra (alla fine scriverò come modificare). Questo tipo di lievito vi darà anche la possibilità di abbreviare volendo i tempi di lievitazione.
Dose per panettone da 1 kg
200 gr pasta madre rinfrescata*
150 gr di farina 00
300 gr di farina forte (se possibile una w400, oppure una manitoba)
1/2 cucchiaino di curcuma (per il colore)
250 gr latte di soia alla vaniglia o latte di riso (purché sia un latte molto dolce!)
100 ml olio di semi di mais
120 gr zucchero di canna grezzo
3 cucchiai colmi di fecola
1 pizzico di sale
5 cucchiai di gocce di cioccolato (oppure canditi, uvetta, cranberries o quello che gradite nel panettone)
1° impasto:
sciogliete la pasta madre* in 150 gr di latte di soia, aggiungete il resto del latte, l'olio e la farina già miscelata con lo zucchero, la curcuma e il sale.
Impastate fino ad ottenere un panetto morbido che non si incolli più alle mani. Coprite con la pellicola e lasciate a lievitare per 8-10 ore.
2° impasto:
Passato il tempo della prima lievitazione, riprendete l'impasto che sarà come minimo raddoppiato di volume. Sgonfiatelo e impastatelo di nuovo, unendo le gocce di cioccolato (o i canditi, ecc...).
Lavoratelo per almeno 10 minuti, così da far inglobare aria e permettere alla cioccolata di mischiarsi bene.
Mettetelo ora nello stampo a lievitare per altre 8-10 ore, controllando che non lieviti troppo (inizia a collassare su se stesso).
< -- Eccolo qui, prima di essere infornato!
Trascorso questo tempo, potete infornare in forno statico, FREDDO a 180° per circa 50 minuti.
Una volta sfornato, vaporizzate la sommità con latte di soia, mettetelo poi raffreddare a testa in giù per una notte (o un giorno, dipende a che ora lo avete sfornato! :) ), oppure su una griglia perché possa raffreddarsi bene sia sopra che sotto e non rimanga umido all'interno
*SOSTITUZIONE PASTA MADRE
Se non avete la pasta madre, potete facilmente risolvere utilizzando il lievito di birra:
sciogliete un cubetto di lievito in 70 gr di acqua e un cucchiaino colmo di zucchero di canna
Dopo circa 15 minuti, aggiungete 140 gr di farina e impastate fino ad ottenere un piccolo impasto morbido e lavorabile, non appiccicoso. Lasciate lievitare il panetto per circa mezz'ora. A questo punto prelevare i 200 gr da usare al posto della pasta madre nell'impasto! ;)
MODIFICATO ED AGGIORNATO 11 dicembre 2020
giovedì 20 novembre 2014
Lettere a Babbo Natale... Game Over
STOP ALL'INVIO DEI VOSTRI RACCONTI!!
Clicca sull'immagine per saperne di più
lunedì 10 novembre 2014
Agenda appuntamenti
Le date dei prossimi incontri:
·
DOMENICA 16 NOVEMBRE
DALLE ORE 10,00 ALLE 20,00
Mercatino Artigianale
“Lucha y Siesta”, in via Lucio Sestio, 10.
·
MARTEDI 18 NOVEMBRE
DALLE ORE 10,00
Laboratorio “Una colazione da vegano” (zona
Cinecittà)
Prenotazione
obbligatoria entro il 16 Novembre (min. 4 - max 10 partecipanti)
· GIOVEDI 20 NOVEMBRE
Termine concorso letterario "Lettere a Babbo Natale"
mercoledì 22 ottobre 2014
Biscotti Vegani
Oggi voglio farvi conoscere una ricetta che ho scoperto tanti anni fa.
Dei buonissimi biscotti senza latte, nè uova!
Ovviamente, prima erano solo biscotti dietetici, ora che sono che sono vegani, sono anche più buoni! ;)
Ecco la ricetta!
500 gr farina
175 gr fecola di patate
150gr zucchero
200 gr olio di semi
150 gr circa di acqua fredda o latte di soya
1/2 bustina di lievito per dolci
1 scorza di limone grattugiata
Non erano previste, ma avevo voglia di cioccolata, quindi ho aggiunto le gocce di cioccolato.
Impastare tutti gli ingredienti secchi e le gocce di cioccolato, poi
aggiungere l'olio e il latte (o l'acqua) a filo, in modo da controllare
la quantità.
Fare delle palline e schiacciarle, oppure formare un cilindretto che andrà messo in congelatore per circa 15 minuti, così da rassodarlo e poter tagliare dei dischetti della giusta altezza (l'impasto non si prestava ad essere steso con il mattarello!) per formare i biscotti.
Infornare a 180° per circa 15 minuti.
venerdì 17 ottobre 2014
Muffin Salati Vegani
Questi gli ingredienti per circa 12 muffin:
300 gr di farina
50 gr di fecola di patate
300 ml di latte di soia (o altro latte vegetale)
90 gr di olio di mais o di girasole
un pizzico di zucchero di canna
un bel pizzico di sale (ma senza esagerare!)
1/2 bustina di lievito per impasti salati
verdure a scelta
Come per tutti gli impasti, amalgamate gli ingredienti secchi e poi aggiungete gli ingredienti liquidi. Solo alla fine aggiungete le verdure a piacere.
Io ho usato (in muffin diversi):
- peperone crudo (volendo aggiungere zenzero in polvere per un sapore più intenso)
- olive triturate
- zucchine saltate in padella
- pezzetti di broccolo o cavolfiore cotti al vapore.
Naturalmente si può inserire qualunque tipo di verdura a piacere, fate solo attenzione che l'impasto finale non sia eccessivamente umido, io ho asciugato le verdure prima di aggiungerle all'impasto,con carta assorbente.
Una volta pronto, riempite i pirottini per circa 2/3 e infornate a 180° per 20 minuti circa.
Superata la prova stecchino, sfornate e lasciate a raffreddare i muffin su una griglia.
Sono buoni sia tiepidi che freddi, rimangono estremamente soffici e sono a prova di onnivoro!
giovedì 16 ottobre 2014
Veg-bab (il mio kebab vegano!)
Ecco la mia versione di kebab vegano, io l’ho trovato sublime, spero incuriosisca anche voi!
La ricetta è semplicissima:
ho preparato la piadina con della pasta madre di esubero, è una semplice palla di pasta di pane, ben infarinata e schiacciata con il mattarello, si cuoce sul testo o su una padella antiaderente molto bollente.
Per il ripieno:
maionese
vegana classica con aggiunta di paprika forte, curcuma e ketchup,
insalata a piacere, pomodori tagliati sottili.
Per quanto rigurada il seitan, l’ho tagliato a fettine sottilissime (per facilitare il taglio, consiglio di tenerlo un quarto d’ora nel congelatore, lo rende più compatto) e poi a striscioline, per creare un po’ lo stesso taglio che fanno al kebab,
quindi l’ho saltato in padella con poco olio, paprika (o peperoncino), curry (meglio se fatto fresco) e cipollotti a fatti fettine sottilissime, quando è bello rosolato e colorato farcisco la piadina e..
BUON APPETITO!!
La ricetta è semplicissima:
ho preparato la piadina con della pasta madre di esubero, è una semplice palla di pasta di pane, ben infarinata e schiacciata con il mattarello, si cuoce sul testo o su una padella antiaderente molto bollente.
Per il ripieno:
insalata a piacere, pomodori tagliati sottili.
Per quanto rigurada il seitan, l’ho tagliato a fettine sottilissime (per facilitare il taglio, consiglio di tenerlo un quarto d’ora nel congelatore, lo rende più compatto) e poi a striscioline, per creare un po’ lo stesso taglio che fanno al kebab,
quindi l’ho saltato in padella con poco olio, paprika (o peperoncino), curry (meglio se fatto fresco) e cipollotti a fatti fettine sottilissime, quando è bello rosolato e colorato farcisco la piadina e..
BUON APPETITO!!
Chai tea alla soya
Io che amo le spezie non potevo non adorarla al primo assaggio.
Ora scopro che è tanto famosa da trovare anche le buste già pronte di Chai tè in catene di negozi dove vendono di tutto (ma naturalmente non è certo come quello fatto in casa!).
Essendo così buono, ho deciso di condividere anche la mia versione:
- 2 semi di cardamomo interi (leggermente schiacciati per farli aprire)
- 2 chiodi di garofano
- 1 grattugiata di zenzero fresco o in alternativa 1 pizzico di zenzero in polvere
- 1 pezzettino di stecca di cannella
- 1 anice stellato
- 3 grani di pepe nero
- 1 cucchiaino di zucchero di canna
- 1 cucchiaino di di tè nero
- 250 ml. di latte di soya (volendo latte di soya alla vaniglia)
Versate in tazza filtrando con un colino, zuccherando a piacere.
(donatellafatroppochiasso)
Gnocchi di amido
Un ottimo modo per riutilizzare l'acqua di scarto del seitan fatto in casa?
GLI GNOCCHI!!
Per prima cosa, lasciamo la nostra acqua del risciacquo del seitan a
riposo per almeno 6 ore, quando da bianco latte sarà diventata quasi transparente, significa che l'amido è andato a
fondo e si può iniziare ad usare.
Innanzi tutto scolate tutta l'acqua, versando piano piano, così
da non smuovere troppo l'amido sotto, che altrimenti tornerà a galla e
cadrà nel lavandino (e vi otturerà i tubi!)
Una volta scolata l'acqua avrete un impasto bianchissimo, che potrete
versare in una teglia e mettere in forno ad asciugare per una mezz'ora
abbondante a circa 100°.
Sarà asciutto quando avrete un composto tipo questo in foto, cioè morbido ma non bagnato
Versate il l'amido su una tavola per la pasta e lavoratelo con la farina, come fareste per gli gnocchi di patate, finchè non sarà ben amalgamato e non più appiccicoso.
Come per gli gnocchi di patate, formate un impasto e fate i classici cilindretti con la pasta, poi tagliateli nella grandezza desiderata.
Volendo passateli velocemente sulla forchetta per formare le righe, che aiuteranno il condimento ad "attaccarsi" meglio agli gnocchi.
Possono anche essere congelati, su una teglia e poi messi nelle bustine del ghiaccio.
Ed ecco i miei gnocchi d'amido conditi con un semplice sugo di pomodoro e basilico.
Naturalmente il bello è sbizzarrirsi nei condimenti, quindi...
Buon divertimento e buon appetito!
(donatellafatroppochiasso)
Prepariamo il nostro seitan
Preparare il seitan è molto semplice, ma lungo e noioso, lo so, però
garantisco che poi i risultati vi faranno venire voglia di rifarlo e, se
così non fosse.... a pochi intimi lo vendo io! ;)
Per le quantità considerate che con un chilo di farina manitoba, si
ottengono circa 400g di seitan finito. E' possibile utilizzare anche
altri tipi di farina, ma se pensate che il seitan è solo glutine (occhio
alle intolleranze!!), è ovvio che più la farina è ricca di glutine,
maggiore sarà la quantità di prodotto finito.
Prendete 1kg di farina Manitoba e circa mezzo litro di acqua.
Impastate aggiungendo l'acqua poca per volta, così da potervi regolare sulla quantità, fino ad ottenere una palla (tipo quella per il pane o la pizza)
A questo punto mettetela in un contenitore di vetro, copritela e lasciatela in frigo per almeno 12 ore.
Passate le 12 ore, tirate fuori dal frigo e lasciate a temperatura ambiente per una mezz'ora circa, dopo di chè si può iniziare con il lavaggio dell'impasto.
Saranno necessari almeno 6 risciacqui, alternando acqua fredda e calda. Importante è iniziare con la calda e finire con la fredda. Per evitare di sprecare troppa acqua non fate un risciacquo sotto l'acqua corrente (come consigliano in molti), ma riempite un contenitore con l'impasto nello scolapasta e lavate smuovendo bene.
Inizierà a dividersi l'amido dal glutine, avrete l'acqua bianca e densa tipo latte.
L'amido può essere buttato o riutilizzato per diverse ricette, tipo gli gnocchi!!
L'importante è non gettare l'acqua del risciacquo negli scarichi, per evitare di intasarli. Versatela in un contenitore, dopo circa 12 ore potete vdrete che si sarà divisa l'acqua (che potete buttare nello scarico) e l'amido che sarà diventato un blocco sotto l'acqua e che potrete buttare nell'immondizia.
Quando l'acqua sarà diventata trasparente e l'impasto avrà raggiunto questa consistenza (diventa circa la metà dell'inizio) avrete finito con i risciacqui. Ricordatevi che l'ultimo va fatto con acqua fredda!!
Trascorso queste tempo, estraete l'impasto dalla marinatura e lavoratelo un pò con le mani per dargli una forma allungata (tipo arrostino).
Preparate un panno pulitissimo in cui avvolgerete il seitan da cuocere e legatelo ben stretto, se vi piace molto compatto, mentre potrete lasciarlo più morbido in caso preferiate un seitan più "spugnoso"
Nel frattempo mettete a bollire un brodo di verdure a cui avrete aggiunto l'acqua di marinatura.
Quando bolle mettete il seitan a cuocere per almeno mezz'ora. Una volta cotto, lasciatelo raffreddare nel suo brodo.
E' possibile conservarlo per almeno una settimana in frigorifero nella sua acqua di cottura (io per praticità la filtro, così non ho residui di verdure e spezie)
Ed ecco a voi il risultato! Il mio arrostino di seitan pronto da utilizzare in mille modi diversi
Non dimenticate che il seitan è molto ricco di proteine, quindi non è consigliato mangiarne più di un paio di volte la settimana.
(donatellafatroppochiasso)
martedì 14 ottobre 2014
Ricapitolando...
Veloce e conciso riepilogo dei prossimi appuntamenti in programma:
-
DOMENICA 19 OTTOBRE DALLE ORE 10,00 ALLE 20,00
Mercatino
Artigianale
Saremo
presenti con uno stand al mercatino artigianale “Lucha y Siesta”,
in via Lucio Sestio, 10.
Veniteci
a trovare per salutarci, conoscerci, assaggiare i nostri dolci vegani e
chiedere informazioni sui nostri laboratori,
sugli appuntamenti per massaggi
e benessere e sulla Banca
del Tempo. E,
se volete, anche per acquistare i nostri lavori!
Etichette:
Benessere,
Corsi,
Cucina salutare,
Cucina Vegana,
Laboratori,
Laboratori a Cappello,
Laboratori Gratuiti,
Massaggi estetici,
Mercatini,
Panificazione
venerdì 12 settembre 2014
Agenda appuntamenti
AGENDA APPUNTAMENTI
· SABATO 20 SETTEMBRE DALLE ORE 15,30
Laboratorio di cucina vegana (zona Cinecittà)
Costo: a
cappello
Prenotazione obbligatoria
entro il 17 Settembre (min. 4 - max 10
partecipanti)
Seguite il link per saperne di
più!
· SABATO 27 SETTEMBRE DALLE ORE 17,00
Laboratorio di panificazione (zona Furio Camillo)
Costo: 10,00 €
Prenotazione obbligatoria
entro il 22 Settembre (min. 3 - max 8 partecipanti)
Seguite il link per saperne di
più!
· MERCOLEDI 1 OTTOBRE DALLE ORE 9,30
Laboratorio di panificazione (zona Cinecittà Est)
Costo: 10,00 €
Prenotazione obbligatoria
entro il 25 Settembre (min. 3 - max 6 partecipanti)
Seguite il link per saperne di
più!
· SABATO 4 OTTOBRE DALLE ORE 10,00
Laboratorio: Prepariamo una colazione vegana (zona Cinecittà)
Costo: a
cappello
Prenotazione obbligatoria
entro il 30 Settembre(min. 4 - max 10
partecipanti)
Seguite il link per saperne di
più!
· SABATO 11 OTTOBRE DALLE ORE 15,00
Laboratorio: Prepariamo insieme il Seitan (zona Cinecittà Est)
Costo: 15,00 €
Prenotazione obbligatoria
entro il 7 Ottobre (min. 3 max - 6 partecipanti)
Seguite il link per saperne di
più!
· APERTE LE ISCRIZIONI A “LA BOTTEGA DELLE ORE”
La banca del tempo dell’Allegra Tartaruga, dove non si
deposita denaro, ma tempo!
· ESTETICA E BENESSERE
A breve vi daremo
indicazioni maggiori per i luoghi d’appuntamento per i trattamenti estetici,
fermo restando che sono già attivi i trattamenti a domicilio.
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